(ANSA) - ANCONA, 10 MAG - Il Partito Democratico voterà
"convintamente contro la proposta di legge per la trasformazione
dell'Assam nell'Agenzia "Marche Agricoltura Pesca", poiché, con
tale atto, la giunta regionale va a costituire "l'ennesimo
inutile carrozzone politico per elargire incarichi e prebende
attraverso la scientifica creazione di potere e correlata
occupazione". Così il consigliere regionale Fabrizio Cesetti
spiega il "voto contrario espresso dal gruppo assembleare del Pd
alla proposta di legge per la trasformazione dell'Assam
nell'Agenzia per l'innovazione nel settore agroalimentare e
della pesca "Marche Agricoltura Pesca".
"Quello partorito dal centrodestra - attacca il consigliere
dem - è un vero e proprio obbrobrio amministrativo. Anzitutto
perché si attribuisce la veste giuridica di ente pubblico non
economico a un'Agenzia che, al contrario, lo è. Una scelta,
secondo la maggioranza, nata dalla esigenza di creare un maggior
collegamento con la programmazione regionale e con le funzioni
specifiche attribuite. Peccato che - osserva Cesetti - l'intento
sia palesemente contraddetto dalla previsione di un Cda con
tanto di presidente e vice presidenti muniti di specifica
indennità. Addirittura c'è un emendamento del consigliere
Ciccioli che porta il numero dei membri del CdA da 3 a 5,
gettando così la maschera sull'avidità e le bocche fameliche che
albergano in questa maggioranza".
"E ciò che più sorprende - sottolinea il consigliere dem - è
come perfino le numerose voci dissidenti all'interno della
maggioranza, contrarie a quello che di fatto è un
commissariamento delle deleghe assessorili dell'Agricoltura e
della Pesca, siano state messe a tacere senza alcuna possibilità
di mediazione. Non a caso, la maggioranza ha respinto tutti i
nostri emendamenti migliorativi che miravano a rimuovere dalla
proposta di legge questi inaccettabili aspetti che negano i
principi della trasparenza e dell'efficienza. In ogni caso, sarà
nostra cura chiedere al governo nazionale di verificare se
questi aspetti non rappresentino una vera e propria elusione dei
paletti imposti dalla legislazione ".
"La verità - conclude Cesetti - è che come e più di quanto
avvenuto con Atim, l'agenzia per il turismo e
l'internazionalizzazione, con la nuova Assam e il suo
mastodontico Cda, la giunta regionale abdica a se stessa e si
autocommissaria. E a beneficiarne chi sarà? Ancora una volta
amici e sodali politici, a discapito dei tanti stagionali che
fino a oggi venivano chiamati da Assam per svolgere alcuni
lavori agricoli". (ANSA).