(ANSA) - ANCONA, 05 MAG - Diversamente da quanto avvenuto in
Italia, nelle Marche nel 2021 l'incremento degli occupati si è
associato ad una diminuzione delle persone in cerca di lavoro
secondo i dati del Rapporto 2021 sull'industria marchigiana di
Confindustria Marche e Intesa Sanpaolo. Gli occupati sono
aumentati di circa 4.700 unità, pari ad una crescita dello 0,8%
rispetto al 2020, sintesi dell'incremento registrato dagli
uomini (+5mila unità circa pari a +1,5%) e della sostanziale
stabilità sperimentata dalle donne (-290 unità pari a -0,1%).
Nella media 2021 l'occupazione risulta in flessione
nell'industria in senso stretto (-15 mila unità pari a -8,3%),
mentre cresce nelle costruzioni (+1.400 unità circa pari a
+4,6%), in agricoltura (+1.100 unità pari a +5,3%) e,
soprattutto, nei servizi (+17.600 unità pari a +4,7%). L'offerta
di lavoro è risultata in aumento di circa 2.200 unità (+0,3%),
ma il tasso di attività ha perso un punto percentuale,
attestandosi al 69,2% (70,2% nel 2020). In flessione nelle
Marche il numero di persone in cerca di lavoro (-2.500 unità
pari a -5,1% rispetto al 2020). In discesa il tasso di
disoccupazione, che perde 4 decimi di punto rispetto al 2020 e
si attesta al 7,1%. Nel corso del 2021 le ore di cassa
integrazione hanno subito una diminuzione del 41,5% rispetto al
2020, passando da 102 milioni a 60 milioni circa. (ANSA).