(ANSA) - ANCONA, 02 MAG - Tredici associazioni di proprietari
e di volontariato del territorio di Arquata del Tronto (Ascoli
Piceno) hanno scritto al commissario per la ricostruzione
Giovanni Legnini e al sindaco Michele Franchi in vista del
consiglio comunale del 9 maggio, nel corso del quale saranno
adottati i Piani Urbanistici Attuativi per le sette frazioni
perimetrate di Arquata. Lo scopo è testimoniare ancora una volta
il loro impegno per la ricostruzione e il loro pieno appoggio a
tutte le iniziative volte ad accelerarla. Una presa di posizione
a pochi giorni dalle polemiche scaturite da un'altra lettera
recapitata a Legnini da alcuni proprietari della frazione di
Piedilama che hanno invitato a riconsiderare l'opportunità di
delocalizzare nella loro frazione le case di Pescara del Tronto,
frazione dove non si potrà ricostruire. "Condividiamo e
sosteniamo la volontà del Comune di adottare i Pua e chiediamo
di garantire che eventuali obiezioni sul tema non ostacolino e
non interrompano in alcun modo il cammino della ricostruzione,
prima della loro approvazione definitiva. E' possibile, infatti,
scorporare e circoscrivere le singole criticità, consentendo a
tutto il resto di procedere il più celermente possibile" hanno
scritto i firmatari.
L'adozione dei Pua permetterà al commissario straordinario
Sisma 2016 di emanare i provvedimenti (ordinanze o altro) idonei
ad avviare immediatamente, anche e soprattutto dal punto di
vista dei finanziamenti, la progettazione e la realizzazione di
servizi, sottoservizi e altre opere pubbliche di urbanizzazione
nelle sette frazioni perimetrate. "Un simile provvedimento è
stato finora approvato solo per Arquata capoluogo, mentre -
scrivono le associazioni - ne hanno bisogno anche le altre sei.
Chiediamo quindi al commissario Legnini di considerare la
priorità di un tema che le riguarda tutte, senza eccezione".
(ANSA).
Terremoto: proprietari, accelerare Piani frazioni Arquata
'Non interrompere cammino ricostruzione'
