Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marche 'capofila' progetto "Turismo di ritorno" 2023

Marche 'capofila' progetto "Turismo di ritorno" 2023

Ipotesi sede workshop. 1,5 mln marchigiani estero o discendenti

ANCONA, 07 aprile 2022, 17:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Le Marche 'abbracciano', e potrebbero essere capofila, del progetto "2023 Anno del Turismo di Ritorno. Alla Scoperta delle Origini", iniziativa promossa dalla Rete Destinazione Sud, rivolta agli italiani residenti all'estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2/a, 3/a e 4/a generazione che vivono all'estero; ciò per una riscoperta, da parte loro, delle origine italiane delle famiglie e in chiave di promozione turistica della regione, come 'ambasciatori' per valorizzare prodotti 'made in Marche' e per invitarli a investire, creare lavoro e occupazione. Si stima che i marchigiani all'estero e i loro discendenti siano circa un 1,5 milioni. Le comunità più numerosa è in Argentina, ma tanti 'marchigiani' si trovano in Brasile, Uruguay, Canada, Stati Uniti e in Paesi europei come Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Germania.
    "L'obiettivo - ha spiegato Michelangelo Lurgi, presidente Rete Destinazione Sud - è dare vita a un Expo internazionale dell'italianità. Abbiamo circa 500 eventi in programma in Italia dove ogni Regione e Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche. Le Marche, visto il nutrito numero di marchigiani all'estero tra cui si distinguono molti imprenditori di successo e figure che rivestono ruoli di prestigio o istituzionali nei Paesi di residenza, potrebbero essere anche la regione capofila che ospiterà il workshop mondiale collegato al progetto".
    Sono 17 i Comuni che hanno aderito finora. Alla presentazione il presidente delle Marche Francesco Acquaroli e di Camera Marche, Gino Sabatini, per i quali l'iniziativa converge con la strategia Atim (Agenzia regionale per turismo e internazionalizzazione) creata per coniugare le due attività.
    "Le Marche - ha detto Acquaroli - sono stata una regione di emigranti, e l'iniziativa si rivolge a loro, ai figli, nipoti, discendenti di coloro che dalle Marche hanno raggiunto altre mete e continenti, per far loro conoscere e scoprire le proprie origini e radici. Un fenomeno che può diventare un'opportunità per la regione: un bacino di possibili turisti che apre a scenari interessanti per l'intero comparto turistico ed economico marchigiano di rilancio post-Covid".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza