Soppressione di alcune corse a
minor frequenza di utenza, soprattutto dopo le 20, i controllori
riportati alla guida dei mezzi e richiesta ai dipendenti già
muniti di Green pass di rinuncia alle ferie. Sono queste alcune
delle misure previste da Conerobus per ridurre al minimo i
disagi nel trasporto pubblico di Ancona e provincia a partire da
domani, 15 ottobre, con l'entrata in vigore del certificato
verde obbligatorio sul posto di lavoro. Nell'azienda hanno
comunicato di essere sprovvisti del documento 55 su 456
dipendenti, pari al 12% dell'organico. L'emergenza è stata
fronteggiata dall'azienda riportando alla guida dei mezzi i
controllori, già esperti conducenti, ed invitando il personale
provvisto di Green pass a rinunciare alle ferie. Nonostante ciò,
però, da domani sono comunque previsti tagli ad alcune corse
nelle fasce orarie di minor affluenza ed in particolare la sera
dopo le 20, con l'obiettivo di assicurare la tenuta del
trasporto scolastico e garantire in generale il servizio nelle
ore di punta e in quelle in cui si muovono i pendolari. "Ad oggi
è impossibile trovare nuovi conducenti già formati e da domani
dovremo anche fare i conti con il rientro in ufficio dei
lavoratori sinora in smart working. Inutile negare che qualche
disagio ci sarà. Da parte nostra ci siamo impegnati al massimo
per contenere il più possibile i disservizi e continueremo a
lavorare in questa direzione", commenta il presidente di
Conerobus Muzio Papaveri. Per le corse soppresse, Conerobus
invita l'utenza a consultare il sito o le sue pagine social
prima di muoversi. Tutti i tagli sono segnalati nelle tabelle
orarie delle singole linee, urbane ed extraurbane: le corse
annullate sono evidenziate in giallo. Quanto ai controlli, la
società ha previsto verifiche su ogni singolo lavoratore, prima
che prenda servizio, fino a domenica. Da lunedì, invece,
procederà con accertamenti a campione.
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