Sarà Cinzia Grucci (attualmente
ancora dirigente regionale della Polizia Postale delle Marche)
la presidente del Corecom (Comitato regionale per le
comunicazioni) Marche per i prossimi cinque anni. Ad
affiancarla, in qualità di vice, il giornalista ed ex
caporedattore Rai Maurizio Blasi; per il terzo componente del
comitato la scelta è ricaduta sull'avv. Massimo Iacopini. Il
rinnovo dei vertici dell'organismo è avvenuto nel corso della
seduta del Consiglio regionale ancora in corso.
Quello di Grucci è un nome noto nel settore della
comunicazione, soprattutto quella per via telematica, essendo da
anni il dirigente del Compartimento Polizia postale delle
Marche. Come specificato dal presidente dell'Assemblea Dino
Latini, tutti quelli che hanno presentato la candidatura hanno
accettato di svolgere l'incarico a titolo gratuito qualora si
trovassero in pensione all'avvio del mandato.
Il Corecom Marche, ricorda la Regione, è stato istituito con
legge regionale del marzo 2001, alla quale nel corso degli anni
sono state apportate diverse modifiche. La prima nel 2012 con la
riduzione dei componenti che sono passati da sette a tre, mentre
nel 2016 l'Assemblea ha provveduto a ridurre i compensi di
quest'ultimi (l'indennità del Presidente è scesa a 1.500 euro,
quella del vice a 900 e a 700 per il terzo componente).
Al Corecom sono demandate funzioni proprie e delegate. Nel
primo caso è chiamato ad esprimere pareri e proposte sulle
attività riferite alla comunicazione e ad effettuare attività di
monitoraggio dei telegiornali regionali, nonché dei programmi di
informazione e di comunicazione politica, per il rispetto del
pluralismo ai fini di una corretta applicazione della par
condicio in ambito locale. Contstualmente è organo funzionale
per l'Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni),
svolgendo diverse funzioni delegare tra le quali sono da
annoverare la conciliazione tra utenti ed enti gestori
telefonici, la tutela dei minori nel settore radiotelevisivo,
la vigilanza sulla diffusione dei sondaggi in ambito locale,
l'esercizio del diritto di rettifica.
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