Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumori: Univpm, fake su neoplasie una notizia su tre sui social

Tumori

Tumori: Univpm, fake su neoplasie una notizia su tre sui social

Primo corso universitario per comunicazione corretta e portale

ANCONA, 07 settembre 2021, 13:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Al via nell'accademico 2021-2022 un progetto innovativo dell'Università Politecnica delle Marche: il primo corso universitario per comunicare il cancro e la medicina. "Il 30% delle notizie sul cancro pubblicate nei social network è falso e può causare pericolose conseguenze. - avverta l'ateneo - Uno studio recente ha analizzato 200 fra gli articoli sui tumori più popolari sui social, 50 per ognuna delle quattro neoplasie più frequenti (mammella, colon-retto, prostata, polmone). Dall'indagine, pubblicata sul Journal of the National Cancer Institute, - osserva - è emerso che circa un terzo (30,5%) contiene informazioni dannose perché, ad esempio, possono indurre a posticipare o, addirittura, a non seguire terapie salvavita, a ricorrere a pericolosi metodi 'fai da te' basati su prodotti potenzialmente tossici o all'uso di strumenti alternativi privi di validità scientifica".
    Preoccupa anche "la grande eco di questi articoli, che hanno ricevuto una media di 2.300 condivisioni rispetto alle 1.500 delle notizie certificate". Per favorire la divulgazione di informazioni corrette in ambito oncologico nasce il progetto "comunicareilcancro" che prevede un portale dedicato (www.comunicareilcancro.it) e l'attivazione di profili social.
    Si propone anche di insegnare ai comunicatori (in particolare medici, infermieri, giornalisti, rappresentanti di associazioni di pazienti e Istituzioni, responsabili della comunicazione di aziende sanitarie pubbliche e private e farmaceutiche), le regole per parlare e scrivere di cancro e salute in modo corretto ed efficace. E nasce il primo corso di perfezionamento universitario dedicato a questi temi ("Comunicare in Oncologia, in Medicina e in Sanità").
    "Nei media circolano ancora troppe fake news sul cancro - afferma Rossana Berardi, Ordinario di Oncologia Medica presso l'Univpm e Direttore della Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona -. E i social network sono i principali responsabili di questo processo di cattiva informazione. Il progetto 'comunicareilcancro' si propone di promuovere l'informazione corretta in questo ambito e attraverso una formazione anche accademica di formare operatori sanitari e divulgatori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza