Con 31 voti favorevoli, cioè l'aula al completo, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la nuova "Disciplina dell'attività commerciale nella Regione Marche": le parole chiave della nuova legge sono "semplificare e delegificare".
Tra gli obiettivi della pdl - relatori Marco Ausili (Fdi) per la maggioranza e Manuela Borsa (Pd), per la maggioranza - ci sono: l'equilibrio tra le tipologie di distribuzione, la tutela degli esercizi nei borghi e centri storici, il contrasto dell'abusivismo, il riconoscimento dei centri commerciali naturali. Viene attribuito un ruolo più rilevante ai Comuni, in termini programmatori, e alle Province, grazie al Piano territoriale di coordinamento. Nasce l'Osservatorio regionale del commercio, sarà possibile costituire Distretti commerciali tra cittadini, imprese e formazioni sociali.
Il testo unico - 140 articoli suddivisi in 8 capitoli - recepisce le norme statali e comunitarie, a distanza di 12 anni dalla precedente legge regionale in materia: aggiorna la normativa del 2009 per tutte le forme di vendita e distribuzione, dal dettaglio e ingrosso in sede fissa, al commercio su aree pubbliche; dalla vendita della stampa quotidiana e periodica, alla somministrazione di alimenti e bevande; dalla distribuzione dei carburanti, alle forme speciali di vendita al dettaglio; dai centri di telefonia in sede fissa, agli outlet, le fiere e i mercati.
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