Ancora in attesa di notizie ufficiali ma comunque in presenza di "conferme autorevoli", la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli non nasconde la propria contrarietà alla mancata riconferma di Rodolfo Giampieri, al vertice dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale, che verrà guidata dall'ing. Matteo Africano, 43 anni, romano, del Comitato di gestione dell'Authority di Civitavecchia. A margine della presentazione dell'attività di promozione, per fare di Ancona una "destinazione turistica per tutte le stagioni", Mancinelli ha detto che è "stato un errore aver 'smontato' un pezzo importante della capacità delle Marche di essere protagonista". Un errore che, a suo giudizio, "potrebbe far diminuire la capacità di farsi sentire con una sola voce livello nazionale".
La sindaca ha rimarcato la questione del "veto posto dalle Regioni Marche e Abruzzo" a fronte del ministro pronto invece a confermare Giampieri. "La governance del porto, con consenso ampio nel cluster marittimo e che esprimeva personalità come quella di Giampieri, - ha detto -, e non è una questione di residenza, era ed è pezzo importante della classe dirigente marchigiana. Mentre qualunque pezzo di classe dirigente che viene da fuori è un'altra cosa". "Temo - ha aggiunto - un ulteriore indebolimento della capacità delle Marche di avere forza contrattuale fuori della regione. Spero non sia così - ha proseguito -, lavoreremo con tutta la cooperazione possibile con il nuovo presidente ma credo sia stato un punto di caduta della capacità della classe dirigente marchigiana di essere tale. Se questo ha come primo protagonista la Regione e il presidente della Regione - conclude - non è un buon segno".
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