(ANSA) - ANCONA, 24 FEB - Di fonte alla situazione di
"oggettiva preoccupazione per l'incremento dei casi di contagio
nelle scuole dei Comuni del territorio provinciale di Ancona
dichiarati in zona arancione", Anci Marche ha deciso di fare
"un'opportuna verifica con l'Asur per avere criteri di azione
appropriati al numero dei contagi accertati e adeguati ai
possibili sviluppi che da essi possono scaturire". Lo ha detto
Valeria Mancinelli, presidente di Anci Marche e sindaca di
Ancona nel corso dell'incontro con i sindaci della provincia di
Ancona: sono una ventina i Comuni dichiarati in zona arancione
da un'ordinanza del presidente della Regione Francesco
Acquaroli. L'interlocuzione con l'Asur proseguirà "anche nelle
prossime ore per avere indicazioni circa le eventuali misure di
cautela da adottare in relazione al comparto scuola che impatta
sulle città e su tutta la popolazione. Questa verifica con Asur
è necessaria per avere un comportamento omogeno su tutto il
territorio interessato" ha spiegato Mancinelli. All'incontro
hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni Falconara,
Staffolo, Camerata Picena, Sassoferrato, Senigallia, Sirolo,
Loreto, Castelplanio, Jesi, Monte San Vito, Polverigi, Serra dei
Conti, Castelfidardo, Cupramontana, Maiolati Spontini,
Chiaravalle, Fabriano, Filottrano, alcuni dei quali non sono in
zona arancione. (ANSA).