"Esprimo vicinanza all'assessore
della Regione Marche Giorgia Latini, oggetto di un violento
attacco verbale solo per aver espresso la sua legittima e
personale opinione in merito alla difesa della vita e al
sostegno alla maternità. Se una donna fa politica non può sempre
essere aggredita con questa brutalità, ci sono altri modi più
democratici se si ritiene opportuno manifestare il proprio
dissenso. La democrazia e il rispetto non sono a senso unico".
Così Emanuele Prisco, commissario regionale di Fratelli d'Italia
nelle Marche, riguardo i cartelloni offensivi nei confronti di
Giorgia Latini, assessore regionale all'Istruzione.
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