Un corso per insegnare l'uso dello
smartphone ai 'non nativi digitali', come gli anziani, ma anche
per favorire l'alfabetizzazione informatica delle persone con
scarsi strumenti culturali e a rischio di esclusione sociale. Si
chiama "Anche noi in rete", e lo promuove nelle Marche l'Auser,
nell'ambito dell'iniziativa "Riesco Marche, Reti Inclusive e
solidali per la Comunità", nato per fronteggiare le diverse
difficoltà acuite dalla pandemia. La progettazione è stata
sviluppata da Auser, Centri Provinciali per l'Istruzione degli
Adulti (CPIA) e Università degli Studi di Macerata, ed ha
formato circa settanta volontari delle cinque province
marchigiane sull'utilizzo delle funzioni dello smartphone e
delle più comuni app di comunicazione. Manifesti e brochure
saranno distribuiti sul territorio per invitare a partecipare
alla "scuola di smartphone" e a contattare i volontari che
saranno pronti a far scaricare le app in sicurezza, a collegarsi
ai servizi della Pubblica Amministrazione, iscriversi al
programma Cashback, scansionare i documenti e inviarli
velocemente con Tinyscanner, o scaricare Cardiio per misurare la
pressione. Il progetto "Anche noi in rete" coinvolge anche
studenti di scuole secondarie di secondo grado, all'interno di
attività di Alternanza Scuola Lavoro, per aiutare
l'apprendimento dei 'non nativi digitali'.
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