Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Senzatetto trova casa a Jesi grazie a Fondazione Di Francisca

Senzatetto trova casa a Jesi grazie a Fondazione Di Francisca

Campagna raccolta fondi Fondazione Vallesina Aiuta

ANCONA, 16 novembre 2020, 14:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sette mesi di affitto versati in anticipo e soldi per utenze, bollette e altre piccole spese domestiche. Ivan, 33enne sordomuto di origine rumena, senzatetto che da due anni vive in ricoveri di fortuna a Jesi, ha finalmente trovato casa grazie alla Fondazione Vallesina Aiuta Onlus presieduta dalla campionessa olimpionica Elisa Di Francisca e a una campagna di raccolta fondi. Con le somme raccolte, verranno pagati i primi mesi di affitto, ma la campagna continua verso l'obiettivo dei 5 mila euro. "La campagna di raccolta fondi 'Una casa per Ivan' ha raggiunto il primo e più importante traguardo - fa sapere la Fondazione - Ivan ha finalmente una casa dopo due anni e mezzo di vita in strada. Non c'è stato bisogno di spiegargli. Quando gli sono state consegnate le chiavi, la sua risposta è stato un sorriso e gli occhi colmi di lacrime, questa volta di gioia. Sono stati istanti davvero emozionanti per lui ma anche per la rete d'aiuto che in questi anni ha lavorato senza sosta per far sì che questo sogno si realizzasse". A Jesi dal 2018, del 33enne si sono occupate l'Unità Operativa Disagio e Povertà dell'Azienda Servizi alla Persona Ambito 9 e altre realtà del mondo del volontariato (Avulss, Caritas), coinvolgendo anche l'Ente Nazionale Sordi, la psicologa e assistente sociale dell'Umea e l'Asur.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza