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Regionali: Iv fuori Consiglio Marche,Urbinati pronto ricorso

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Regionali: Iv fuori Consiglio Marche,Urbinati pronto ricorso

Al Piceno un rappresentante in meno, ad Ancona uno in più

ANCONA, 23 settembre 2020, 14:51

Redazione ANSA

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"E' "stupito e sgomento" l'ex consigliere regionale di Italia Viva Fabio Urbinati, che secondo ripartizioni non ancora ufficiali resta fuori dell'Assemblea legislativa delle Marche, anche se è, con quasi 1.500 preferenze nella circoscrizione di Ascoli Piceno, il più votato di Iv, per fare posto al candidato presidente del centrosinistra sconfitto alle elezioni Maurizio Mangialardi. Urbinati sta valutando azioni "per tutelare la mia legittima nomina come consigliere regionale". "Due sono gli aspetti che ritengo stiano inficiando la legittimità delle recenti elezioni regionali - spiega Urbinati, ex capogruppo Pd, poi uscito dal partito per Italia Viva -. Seppur eletto come consigliere regionale, per far giustamente posto al candidato presidente della mia coalizione, il seggio a me spettante verrebbe di fatto assegnato ad un candidato che ha riportato un voto di lista inferiore a quello del mio partito. Ciò sulla base di un algoritmo che, secondo gli addetti ai lavori, è a dir poco discutibile". Ma "cosa ancor più grave e disdicevole è che sempre in forza dello stesso algoritmo, in spregio alla legge elettorale regionale, si priva il territorio del Piceno di un consigliere legittimamente eletto". Alla circoscrizione di Ascoli spettano 4 consiglieri: secondo i dati ancora ufficiosi della Regione, invece ne avrebbe "solo 3", quella di Ancona, "invece dei 9 previsti per legge, si troverebbe ad occupare 10 seggi". "Per la prima volta nella storia una città come San Benedetto del Tronto non solo non sarebbe rappresentata da un suo concittadino nel consiglio regionale - argomenta Urbinati -, ma, per assurdo, quello legittimamente eletto sarebbe sostituito da un consigliere della provincia di Ancona".
   

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