Una possibile alleanza tra M5s e Pd per le regionali nelle Marche "non c'è" anche se "l'uscita del presidente del Consiglio Giuseppe Conte è comprensibile, perché governa con una coalizione ed è naturale che ne auspichi la replica sul territorio". Il candidato presidente di Regione delle Marche Gianni Mercorelli respinge l'idea di un accordo con il Pd. "Comprendo Conte perfettamente - dice - ma evidentemente non è al corrente di quello che succede sui territori. Ne è la prova che non siamo soli: su sei Regioni, in 5 non andremo con il Pd". Un Pd che, secondo Mercorelli, espresso dalle 'regionarie', "non ha avuto alcuna elasticità nei mesi scorsi" per trovare punti di condivisione "né sui punti programmatici né sui personaggi, proponendo la replica del presidente uscente. La discontinuità - aggiunge - sarebbe stata accolta in maniera differente, ma Mangialardi nelle Marche ed Emiliano in Puglia ci sono stati proposti come intoccabili e inamovibili".
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