Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fase 2: riapertura graduale centri semiresidenziali

Fase 2

Fase 2: riapertura graduale centri semiresidenziali

Giunta Marche approva piano territoriale, accordo Anci e Asur

ANCONA, 18 maggio 2020, 20:47

Redazione ANSA

ANSACheck

La Giunta regionale delle Marche, riunita oggi a Palazzo Raffaello, ha approvato il Piano territoriale per la riapertura graduale dei centri semiresidenziali sanitari e sociosanitari nella fase 2 dell'emergenza covid-19, per garantire la graduale ripresa delle attività delle strutture, che accolgono persone disabili, anziane e affette da disturbi mentali, nell'osservanza delle misure per la prevenzione del contagio. Il documento è stato concordato con Asur, enti gestori, organizzazioni sindacali e Anci e contiene le misure per la prevenzione del contagio, le procedure per l'accesso graduale ai centri semiresidenziali sanitari e sociosanitari per persone disabili, anziane e affette da disturbi mentali, le nuove modalità di funzionamento dei centri, i servizi alternativi. "L'attenzione ai servizi dedicati alle persone più deboli è sempre stata una nostra priorità - afferma il presidente della Regione Luca Ceriscioli -. Riapriamo dunque ma garantendo tutte le condizioni di sicurezza per i pazienti, per gli operatori e per le famiglie. I nostri servizi hanno curato i protocolli nei più minimi dettagli, dimensionando tutte le procedure sia in relazione agli utenti, compresi i casi e le situazioni che necessitano di trattamenti particolari e individuali, sia in relazione alle strutture che li accolgono".
    "Si tratta - dice il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi - di un tema particolarmente delicato al quale abbiamo lavorato per contribuire alla redazione di un protocollo condiviso grazie all'attività della coordinatrice della Commissione Servizi Sociali Emma Capogrossi. Gli Ambiti territoriali sociali svolgono un servizio prezioso per l'individuazione e la gestione delle fragilità e questa attività è un elemento fondamentale oggi che ci sono le condizioni per aver fatto ripartire le attività economiche e che risulta di particolare importanza ripristinare i servizi di sostegno a tutti coloro che necessitano di assistenza". Impegnate nella gestione di questi protocolli saranno le Unità operative sociali e sanitarie (Uoses), a cui afferiscono in coprogettazione i servizi dei distretti sanitari e dei Servizi sociali degli Ats.
    In via prioritaria, e fino alla completa riattivazione dei percorsi per tutti i pazienti, saranno verificati e autorizzati i progetti individuali urgenti e indifferibili, sulla base della condizione clinica della persona o sulla base delle effettive condizioni di sostenibilità del tessuto familiare di riferimento.
    Quanto alle indicazioni operative da adottare per contrastare la diffusione dell'epidemia, al fine di consentire la ripresa delle attività dei Centri semiresidenziali, i responsabili delle strutture o i loro coordinatori dovranno attenersi a una serie di misure per la prevenzione del contagio e la riorganizzazione dei servizi, che comprendono le verifiche preliminari sullo stato di salute dei pazienti, la regolamentazione degli accessi, l'uso obbligatorio dei dispositivi di protezione (minimo mascherine e guanti), l'attivazione di spazi per la vestizione e svestizione degli operatori, la costante disponibilità di gel disinfettanti o idroalcolici a disposizione dell'utenza e degli operatori, la formazione degli assistiti sulle norme di igiene da tenere. Prima della riattivazione del servizio, inoltre, gli operatori e gli assistiti dovranno essere sottoposti a screening per accertamento della positività da Covid-19 da parte dell'Area Vasta competente per territorio e per gli stessi dovrà essere programmato uno screening periodico con cadenza almeno mensile.
    Per la graduale riapertura dei Centri, la struttura erogatrice dei servizi semiresidenziali dovrà presentare un Progetto di Struttura, in cui siano esplicitate le modalità di attivazione delle misure di sicurezza per la prevenzione del contagio. Il progetto complessivo presentato dalle strutture erogatrici dovrà essere preliminarmente condiviso con i Dipartimenti della Prevenzione territorialmente competenti.
    Gli assistiti che non possono frequentare il Centro o cui è stata ridotta la frequenza per osservare le misure di contrasto al contagio da Covid-19 o che decidono di non voler frequentare, potranno fruire di forme alternative di trattamento, da garantire attraverso la costituzione di Gruppi Operativi Territoriali e l'assistenza individuale domiciliare, per cui sono previste norme speciali di prevenzione del contagio.
    I Centri diurni sanitari e sociosanitari potranno attivare anche interventi a distanza per diverse finalità: ascolto, sostegno, counseling, monitoraggio dello stato di salute della persona assistita e dei suoi familiari; proseguimento degli interventi in corso con le modalità telematiche più idonee nonché il supporto ai caregiver per l'organizzazione della giornata e per la scelta delle attività opportune di parent training.
    AVVISO IMPORTANTE: Questo messaggio di posta elettronica può contenere informazioni confidenziali, pertanto è destinato solo a persone autorizzate alla ricezione. I messaggi di posta elettronica per i client di Regione Marche possono contenere informazioni confidenziali e con privilegi legali. Se non si è il destinatario specificato, non leggere, copiare, inoltrare o archiviare questo messaggio. Se si è ricevuto questo messaggio per errore, inoltrarlo al mittente ed eliminarlo completamente dal sistema del proprio computer. Ai sensi dell'art. 6 della DGR n. 1394/2008 si segnala che, in caso di necessità ed urgenza, la risposta al presente messaggio di posta elettronica può essere visionata da persone estranee al destinatario.
    IMPORTANT NOTICE: This e-mail message is intended to be received only by persons entitled to receive the confidential information it may contain. E-mail messages to clients of Regione Marche may contain information that is confidential and legally privileged.
    Please do not read, copy, forward, or store this message unless you are an intended recipient of it. If you have received this message in error, please forward it to the sender and delete it completely from your computer system.
    -- Questo messaggio è stato analizzato con Libra ESVA ed è risultato non infetto.
    This message has been checked by Libra ESVA and is believed to be clean.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza