L'emergenza sanitaria per il Coronavirus ha interrotto le terapie di gruppo e gli incontri tra pazienti e operatori del Centro di Salute Mentale di Ancona che ora grazie alla donazione di schede telefoniche, smatphone e una piattaforma Skype potranno curarsi in maniera telematica. L'iniziativa è stata illustrata durante una videoconferenza.
C'è voluto più di un mese per far decollare il progetto denominato "Csm aumentato" dove la sigla sta appunto per Centro di Salute Mentale. Quello che era il contatto fisico legato all'accoglienza nei locali del Centro ora sarà sostituito dal contatto online, salvo che per casi gravi per i quali il Csm è sempre aperto. Il progetto, che prevede videovisite, videopsicoterapia e art therapy, è stato possibile grazie a più partner. Su proposta di Nie Wiem, associazione culturale che si occupa anche del sociale, e con il contributo di Coop Alleanza 3.0 (i soci Coop) è stato possibile attivare un servizio di sostegno a distanza per la salute mentale.
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