"E' saltato tutto e si deve vedere
quando riusciremo a correre: credo che prima di luglio si farà
fatica. L'importante sarà avere un Mondiale, anche se ridotto a
una dozzina di Gp. Io speravo di avere qualche gara per decidere
se sono competitivo, se proseguire o meno ed è una scelta che
quindi dovrò fare più avanti". Così Valentino Rossi,
intervistato da Sky Sport, parla della situazione del mondiale
MotoGp e del suo futuro, ostaggi della pandemia come tutto il
mondo. Collegato da casa, il campione di Tavullia esprime la sua
preoccupazione per una "situazione è difficilissima, che non ci
saremmo mai aspettati. Ci sono tanti malati in zona - spiega
Rossi - e facciamo tutti il tifo per è molto colpito nelle zone
di Bergamo e Brescia, dove so che la situazione è durissima".
Per tenersi in forma in questo periodi di forzata inattività,
Rossi lavora "in una piccola palestra che ho in casa dove faccio
un allenamento leggero". Il resto del tempo lo passa fra
"giochi, film, simulatore con altri piloti, videogiochi".
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