Riguardano "tutta Italia"le
restrizioni adottate dal Governo la scorsa notte per contenere
il contagio da coronavirus. Lo ha detto il presedente della
regione Marche Luca Ceriscioli, citando, tra l'altro,
l'"azzeramento" delle visite alla case di risposo e strutture
per anziani. In Lombardia e in 14 province, tra cui Pesaro
Urbino, ci sono "fortissime limitazioni agli spostamenti che non
abbiano una motivazione: lavoro, salute, un acquisto. Gli
spostamenti si debbono ridurre all'essenziale, è il principio
sano per ridurre i possibili contagi, perché noi stiamo
misurando le conseguenze dei contagi". Per applicare le
limitazioni, "la Prefettura di Pesaro Urbino si è attivata sin
dal primo mattino con le forze dell'ordine per una forte azione
di coordinamento, di cui mi complimento, con l'obiettivo di
arrivare con un minimo di gradualità ad una sempre più forte
applicazione con rigore di queste norme. Ne va della nostra
salute, e di quella delle persone fragili. Queste indicazioni -
ha sottolineato - non sono date a caso. Hanno un grande valore e
ed è giusto mostrare le istituzioni compatte nel far rispettare
le regole, anche per rispetto degli altri".
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