Stima e solidarietà alla senatrice
a vita Liliana Segre per le "aggressioni" di cui è stata oggetto
e "profondo rispetto per la sua storia che la rende preziosa
testimone di una tragedia, l'Olocausto, sul quale non è
tollerabile alcun revisionismo, negazionismo, sottovalutazione".
E' quanto esprime una risoluzione approvata dal Consiglio
regionale (18 favorevoli, astenuto il capogruppo leghista Sandro
Zaffiri). L'atto contiene l'invito alla senatrice a una visita
nell'Aula consiliare e a un incontro con tutti i consiglieri per
"recepire importanti e significativi spunti di riflessione". La
risoluzione - firmata dai consiglieri Bisonni, Busilacchi,
Fabbri, Giacinti, Giancarli, Giorgini, Pergolesi, Maggi,
Mastrovincenzo, Micucci, Minardi, Pergolesi, Rapa, Urbinati,
Volpini - recepisce tre proposte di mozione e chiede anche un
pubblico riconoscimento alla Segre, manifestandole stima e
profondo rispetto, oltre allo sdegno per ogni forma di
aggressione, odio e intolleranza di cui è stata fatta oggetto.
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