"Attivare una procedura
'straordinaria' a sostegno delle numerose imprese del territorio
umbro-marchigiano coinvolte nella crisi Astaldi, con rischio di
continuità aziendale": lo chiedono al Governo i presidenti delle
Regioni Umbria e Marche, Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli, in
una lettera congiunta al presidente del Consiglio dei Ministri,
Giuseppe Conte, ed ai Ministri per le infrastrutture, Danilo
Toninelli, dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ed al
presidente di Anas, Claudio Andrea Gemme.
In essa ricordano che "i crediti ammontano a circa 40 milioni
di euro, con evidenti ripercussioni sull'intera rete economica
locale, già significativamente compromessa dal sisma". "Si
rendono necessari - aggiungono - ulteriori e più incisivi
interventi economici a sostegno di un tessuto imprenditoriale di
primaria importanza per le infrastrutture locali attraverso
l'istituzione di un fondo specifico che tuteli queste
situazioni, così come è già stato fatto a tutela di altri
comparti imprenditoriali".
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