Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Centro Sindrome Marfan a Ao Ancona

Centro Sindrome Marfan a Ao Ancona

Sesto in Italia, patologia richiede approccio multidisciplinare

ANCONA, 11 gennaio 2019, 20:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi ha presentato oggi il nuovo Centro nel polo Lancisi per la Sindrome di Marfan, malattia genetica ereditaria che colpisce il tessuto connettivo, interessando il cuore e l'aorta, il sistema scheletrico, gli occhi e i polmoni. "Difficile da diagnosticare - ha spiegato Caporossi - perché coinvolge più organi, la sindrome di Marfan richiede un approccio multidisciplinare e trova nel nuovo centro di Ancona, il sesto in Italia dopo quelli di Roma, Milano, Pavia, Firenze, Bologna, una struttura in grado di raccordare tutte le specializzazioni interessate sotto la guida del direttore del Sod di Cardiochirurgia Marco Di Eusanio". "Si tratta di una patologia molto rischiosa - ha detto Di Eusanio -: l'aorta può rompersi in qualsiasi momento senza lasciare ai medici il tempo d'intervenire. Per questo una corretta diagnosi e un trattamento precoce per sostituire i segmenti aortici interessati sono fondamentali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza