Ha aggredito la moglie, procurandole
un trauma cranico, ecchimosi e contusioni, anche ai reni, per
una prognosi di 30 giorni. Un richiedente asilo inserito in un
programma di accoglienza Cas in provincia di Fermo è stato
arrestato ed ha perso il diritto all'accoglienza, che gli è
stato revocato dal prefetto Maria Luisa D'Alessandro. La donna,
con i figli di uno e due anni, è ora ospite di una struttura
protetta nell'ambito della Rete territoriale antiviolenza. Il
prefetto sottolinea la collaborazione fra Prefettura,
Carabinieri, Asur e Cooperativa che gestisce il Cas
nell'affrontare con speditezza il caso. D'Alessandro sottolinea
anche che ''la quasi totalità dei cittadini stranieri
richiedenti asilo internazionale ospiti nei centri di
accoglienza straordinaria della provincia sono persone che non
hanno mai dato problemi di alcun genere, e che anzi, si sforzano
di essere il più collaborativi possibile, anche attraverso
attività di volontariato di pubblica utilità'''.
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