"La lotta non si arresta. Contro
carcere e capitale, complici e solidali" e il volto di Dax: è il
nuovo murales che in Darsena, a Milano, ricorda Davide Cesare,
il militante di sinistra ucciso nella notte tra il 16 e il 17
marzo del 2003 davanti al centro sociale O.r.so da Federico,
Mattia e Giorgio Morbi, simpatizzanti di estrema destra. E
proprio da piazza XXIV maggio è partito il corteo di quasi un
migliaio di persone, secondo gli organizzatori, tra militanti
del coordinamento Memoria Antifascista e centri sociali che
hanno sfilato lungo corso di Porta Ticinese, per raggiungere via
Brioschi, dove c'è la targa che ricorda Dax, per poi chiudere il
corteo in via Gola, dove abitava il giovane.
In corteo anche Rosa, mamma di Davide: "Chi ha un'ideologia
diversa sarebbe felice se tutto cadesse nel dimenticatoio.
Davide credeva fino in fondo in quello che faceva e i giovani di
oggi, quando racconto la sua storia, mi ringraziano: non è vero
che sono disinteressati, hanno una coscienza antifascista".
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