Si è conclusa in piazzale Leonardo
da Vinci, a Milano, la manifestazione contro il Decreto
Sicurezza e la riapertura dei Cpr a cui hanno partecipato alcune
migliaia di persone (circa 10mila secondo gli organizzatori,
2000 secondo fonti della Questura) tra studenti e militanti di
diverse associazioni e centri sociali milanesi che hanno aderito
alla 'Rete Mai più lager - No Cpr'.
Altri due flash mob hanno scandito il corteo, che si è svolto
tranquillamente e senza incidenti: uno in via Padova, in cui
sono state bruciate alcune riproduzioni di decreti di espulsione
per protestare contro i rimpatri, e un altro davanti alla
stazione di Lambrate dove i manifestanti hanno scritto con
vernice bianca sulla strada 'No Cpr - No lager'.
"Continueremo a lottare perché Salvini e il governo
giallo-verde se ne vadano a casa e lascino spazio ai giovani e a
chi ha un'idea ben precisa del Paese, che si basa
sull'accoglienza e sulla partecipazione dal basso", chiariscono
ancora i manifestanti.
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