La Giunta regionale della Lombardia
ha approvato, su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Fabio
Rolfi, il Piano annuale di attuazione delle misure per
migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti
dell'apicoltura. Il Piano individua le misure oggetto di
sostegno finanziario nella campagna 2019-2020, a seguito della
disponibilità finanziaria resa nota dal Ministero delle
Politiche agricole alimentari e forestali, pari a 740 mila euro.
"La Lombardia - ha detto Rolfi - ha il 12% del patrimonio
apistico nazionale. Abbiamo circa 6.000 apicoltori attivi.
Questo settore ha subito danni enormi negli ultimi anni a causa
dei cambiamenti climatici. Vogliamo sostenere gli apicoltori
lombardi e aiutare un comparto che offre prodotti di alta
qualità e fortemente distintivi". Nei mesi scorsi la Regione
Lombardia ha istituito un tavolo ufficiale dedicato
all'apicoltura e alla produzione di miele e chiesto lo stato di
calamità al Governo italiano per la grave crisi del settore.
"A luglio abbiamo chiesto al Governo nazionale lo stato di
calamità - prosegue Rolfi -. La produzione di miele in Lombardia
quest'anno è diminuita del 75% rispetto alla media, con un
sostanziale azzeramento della produzione in collina e in
montagna. Purtroppo da Roma non abbiamo ricevuto nemmeno una
lettera di risposta. I cambiamenti climatici e gli eventi
atmosferici stanno distruggendo il settore".
Il piano annuale ha l'obiettivo di sostenere la competitività
aziendale, migliorare la conoscenza e la capacità
imprenditoriale degli apicoltori e salvaguardare il patrimonio
apistico e la salute degli alveari. Con queste risorse gli
apicoltori lombardi potranno finanziare misure di assistenza
tecnica, acquisire attrezzature di protezione per l'apiario,
combattere il parassita varroasi e le patologie dell'alveare e
ammodernare macchine e attrezzature per l'apicoltura nomade.
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