"Nonostante le proteste e le
perplessità di commercianti e cittadini che quotidianamente
dall'hinterland e dalla Lombardia si spostano verso Milano per
lavoro, il sindaco Sala non sente ragioni e decide di imporre il
ticket sull'area C anche nei weekend. Una scelta che non
condivido nel merito", una strategia "che non porta da nessuna
parte: l'ambientalismo non si ottiene con continue multe e
sanzioni nei confronti degli automobilisti": così in una nota
l'assessore a Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione
Lombardia, Franco Lucente, in merito all'estensione del
pagamento del ticket sull'area C a Milano anche nei fine
settimana.
"Come sempre - aggiunge - il Comune di Milano prende
decisioni in completa autonomia, senza ascoltare il parere di
tutti gli altri enti interessati, a cominciare da Regione
Lombardia, le associazioni di categoria e il sistema
produttivo".
Scelte "che poi hanno evidenti ripercussioni sulle altre
realtà dell'hinterland e regionali. I dati ci dicono, tra
l'altro, che i miglioramenti in ambito ecologico sono minimi.
Insomma - spiega Lucente - pare sempre più concreta l'idea che
l'accanimento verso gli automobilisti sia dovuto solo a mere
questioni economiche: per fare cassa".
"Ecco perché - conclude - appoggio in pieno l'iniziativa del
coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia, guidato da Simone
Orlandi, che domani organizza una raccolta firma in viale
Papiniano, all'angolo con Sant'Agostino. Invito i milanesi a
venirci a trovare: una firma per dire no ad un'ennesima gabella
che penalizza i commercianti e i lavoratori".
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