"Ho scattato una fotografia di chi
siamo e di dove stiamo andando, ovvero la prima programmazione
Ue che abbiamo concluso, quella relativa al periodo 2014-2020
che ha visto questa Regione utilizzare il 100% delle risorse".
Lo ha sottolineato il vicepresidente della Regione Lombardia con
delega al Bilancio, Marco Alparone, a margine degli Stati
generali per il Patto dello sviluppo che si sono svolti oggi a
Palazzo Lombardia.
Adesso "ci aspetta una stagione ancora più importante, quella
dal 2021 al 2027 - ha proseguito - che mette in campo più di 4,4
miliardi di risorse europee. L'obiettivo è di utilizzarle tutte
per la riduzione dei divari territoriali, l'innovazione delle
nostre imprese, la digitalizzazione e la sostenibilità
ambientale".
Come ha spiegato poi l'assessore regionale allo Sviluppo
Economico Guido Guidesi, le imprese lombarde "si sono già
attrezzate per affrontare lo stallo economico verificatosi dopo
l'espansione post pandemica. Abbiamo il problema delle influenze
esterne, a volte paradossali. Questo perché, da un lato - ha
spiegato - l'Europa ci chiede di raggiungere degli obiettivi che
noi condividiamo e su cui vogliamo essere protagonisti", ma,
dall'altro, "rende complicato l'accesso al credito, che è
centrale per raggiungere questi risultati".
Per raggiungere questi obiettivi "abbiamo bisogno di
investire e, per investire, le nostre imprese hanno bisogno di
liquidità. Tuttavia la stessa Europa, in particolare
un'istituzione europea, la Bce - ha concluso - attua una
politica monetaria che rende inaccessibile il credito alle
aziende per favorire investimenti".
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