Cinque milioni di euro per eliminare
l'amianto dalle scuole in Lombardia: lo prevede un bando che ha
avuto oggi il via libera dalla Giunta della Lombardia, dopo la
proposta dell'assessore all'Istruzione Melania Rizzoli.
"Attraverso questa misura - ha spiegato l'assessore -
realizzeremo interventi puntuali che ci permetteranno anche di
disporre di un dettagliato quadro regionale e di conoscere le
criticità da affrontare con priorità assoluta".
"Il nostro obiettivo - ha concluso Rizzoli - è eliminare
l'amianto all'interno degli edifici scolastici di proprietà
pubblica presenti sul territorio regionale", ricordando che "la
Lombardia è tra le prime in Italia ad effettuare una
ricognizione così capillare della presenza di amianto negli
edifici scolastici".
Potranno partecipare al bando enti locali e altri soggetti
pubblici proprietari di poli per l'infanzia, scuole
dell'infanzia statali e comunali, scuole primarie e secondarie
di primo e secondo grado, abilitati all'Anagrafe regionale
dell'edilizia scolastica. "Quanti più Comuni faranno richiesta
di poter accedere ai fondi regionali destinati all'eliminazione
dell'amianto - ha detto ancora l'assessore Rizzoli - tanto più
sarà dettagliata la fotografia dell'esistente e la
quantificazione dei reali fabbisogni". Per il M5S si tratta di
"un passo importante per raggiungere l'obiettivo 'amianto zero'
nelle scuole lombarde" e di una "collaborazione che ci ha
coinvolti sin dall'insediamento in Lombardia. La mappatura degli
edifici farà la differenza perché sopravviverà al bando. Non ci
fermiamo qui, servono altre risorse e le troveremo", ha detto
Monica Forte, consigliere regionale del M5S Lombardia.
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