Entro il 2020 sarà completato
l'adeguamento del sistema di frenata sst (sotto sistema di
terra): lo ha chiarito durante l'intervento in Consiglio
Regionale sull'incidente ferroviario di Inverigo (Como) dello
scorso 28 marzo, l'assessore regionale ai trasporti Claudia
Terzi.
Il sistema Sst è già attivo su diverse linee dal 2011: "si
prevede l'ultimazione del programma entro aprile 2019 sulla
tratta di Malnate - Laveno e entro settembre 2019 sulla
Seveso-Asso", ha detto l'assessore. L'ultima tratta ancora
sprovvista del sistema di frenata SST "è la Como - Camerlata -
Como Lago, per questa tratta si prevede l'attivazione del
sistema entro il 2020".
"L'assessore Terzi conferma quanto sapevamo, che la Regione è
in ritardo sull'adeguamento della rete delle Nord agli standard
di sicurezza chiesti ormai da anni dall'agenzia nazionale per la
sicurezza ferroviaria", ha commentato Pietro Bussolati,
consigliere del Pd da cui è partita la richiesta di
interrogazione sull'incidente. "Terzi dice che Ferrovie Nord,
società della Regione, porrà piena soluzione entro il 2020:
questo significa che a ritardo si aggiunge ritardo e che fino ad
allora non saremo al riparo da incidenti come quello di
Inverigo.
Critico anche il M5S: "Le rassicurazioni della Lombardia non
bastano, serve un piano di sicurezza e risorse vere - ha detto
il consigliere Raffaele Erba -. La prevenzione fin qui è stata
carente e gli investimenti in nuovi tecnologie in ritardo. La
sicurezza dei pendolari deve tornare a essere una priorità per
la Lombardia. Per migliorare i trasporti ci riserviamo di
richiedere, nella prossima sessione di bilancio risorse vere
sulle linee di Como".
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