"Con quel 3-0 con lo Shakhtar a
Kharkiv ottenemmo un risultato incredibile: in quella prima
edizione per noi della Champions League arrivammo fino ai quarti
di finale dopo aver fatto punti nel girone praticamente solo nel
ritorno". Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha
ricordato il precedente dell'11 dicembre del 2019 nel commentare
a Sky Sport la vigilia della partita di League Phase contro gli
ucraini a Gelsenkirchen.
"Lo Shakhtar pesca spesso giocatori brasiliani per poi
rivenderli. Una società di seconda fascia che fa da sempre le
coppe e ha giocato bene col Bologna nella prima partita - ha
spiegato il tecnico nerazzurro -. Non ha il valore dell'Arsenal
ma è lo stesso una squadra di valore: il campionato ucraino non
è paragonabile ai più qualificati, ma la tradizione e la
capacità di scegliere i giocatori pesano. Anche se sono più
giovani rispetto al passato, dal punto di vista tecnico e
atletico sono preparati".
Gasperini analizza il momento altalenante dei bergamaschi,
attardati in campionato: "Dopo la sosta e la chiusura del
mercato eravamo partiti bene con Fiorentina e Arsenal, poi siamo
caduti col Como ma a Bologna pur acciuffando il risultato nel
finale abbiamo fatto una buona prova. Stiamo inserendo
progressivamente i nuovi". E ancora, riguardo al recupero di un
attaccante finora sempre subentrato in corso d'opera: "Zaniolo
sta ritrovando una discreta condizione, durante il precampionato
non riusciva a correre bene. Con lui, Carnesecchi, Ruggeri,
Retegui Bellanova abbiamo una bella colonia di giocatori
italiani - chiude Gasperini -. Mi dispiace per l'infortunio di
Brescianini, tra i nazionali. L'Atalanta è importante che
continui a rigenerarsi e a ottenere buoni risultati".
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