Apriranno al pubblico venerdì
prossimo, ovvero il 20 settembre, per la prima volta in oltre
due secoli i giardini dell'Accademia Carrara di Bergamo.
Si tratta di oltre tremila metri, accanto al museo con cui
dialogano, che vogliono essere una apertura alla città e ai
turisti che la visitano. Il progetto di riqualificazione - reso
possibile da Regione Lombardia, Comune di Bergamo e Fondazione
Accademia Carrara, con il sostegno di PwC - è firmato
dall'architetto Antonio Ravalli, con la collaborazione
dell'architetto Valentina Milani di INOUT architettura per la
parte paesaggistica, inclusi giardini, camminamento che collega
le sale del museo all'esterno e il Bù Bistrot in Carrara.
L'illuminazione è a cura di Edison Next.
Lo spazio verde è intitolato a PwC grazie all'accordo siglato
a inizio 2022 tra Fondazione Accademia Carrara e PwC Italia, che
sostiene grandi eventi e attività del museo e il cui ingresso
nella Fondazione come cofondatore ha segnato un ennesimo e
importante momento di arricchimento della governance
dell'istituzione. I Giardini Pwc saranno anche animati dalle
opere create appositamente dall'artista Sedicente Moradi e dal
mosaico di ciottoli di Stefano Arienti.
Il progetto di illuminazione esterna del giardino, composto
da complessi illuminanti con proiettori multipli orientabili,
dedicati alle mura e al verde e controllati da un sistema
domotico, è stato realizzato e donato da Edison Next.
Da venerdì 20 a domenica 22 si svolgerà 'La bellezza di
respira', una rassegna dedicata all'apertura de I Giardini PwC
con appuntamenti, visite guidate, attività per famiglie e
bambini, insegnanti ed educatori.
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