Un incendio scoppiato all'ottavo piano di una palazzo di 21 piani in via Trasimeno, alla periferia di Milano, ha causato stamani lo sgombero dell'intero stabile in cui risiedono alcune centinaia di persone.
Le fiamme, secondo quanto riferito dal 118, hanno causato l'intossicazione della donna proprietaria dall'appartamento in cui si sono sviluppate le fiamme e di una bambina che sono state portate in ospedale in condizioni sembra non gravi.
Sul posto numerosi mezzi dei vigili del fuoco e ambulanze mentre sono stati messi a disposizione alcuni autobus per accogliere gli sfollati in attesa che l'incendio sia domato e sia verificata l'agibilità del palazzo.
L'allarme è giunto alla sala operativa dei vigili del fuoco intorno alle 5 e 30. Le fiamme si sono sviluppate in un bilocale all'ottavo piano dove in quel momento si trovava una ragazza che fortunatamente, secondo i vigili, non ha riportato gravi ferite: avrebbe respirato I fumi prodotti dalla combustione ed è stata affidata alle cure dei medici. Le squadre dei Vigili del fuoco (sette in tutto per un totale di una quarantina di uomini ) stanno facendo rientrare lentamente le famiglie che in un primo momento erano state allontanate. La situazione pertanto è sotto controllo. Oltre all'appartamento dove è avvenuto l'incendio, sono stati dichiarati inagibili per ora a scopo precauzionale gli appartamenti corrispondenti ai piani superiore e inferiore.
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