La Tre Valli Varesine di ciclismo
arriva a Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, con una
mostra visitabile fino al 26 settembre con ingresso libero.
"La Tre Valli Varesine è parte integrante della nostra storia
e delle nostre tradizioni, rappresenta al meglio l'amore dei
varesini e dei lombardi per il ciclismo. Si tratta, a tutt'oggi,
di una grande corsa dal prestigio internazionale in costante
crescita dal punto di vista qualitativo" ha detto il presidente
della Regione Lombardia, Attilio Fontana, inaugurando la mostra
'Tre Valli Varesine, un secolo di ciclismo' allestita allo
Spazio N3 di Palazzo Lombardia.
"La mostra consente di rivivere emozioni uniche - ha
proseguito Fontana - considerando anche il legame tra il
ciclismo e la Lombardia, perché qui si è sviluppato questo
magnifico sport, sono nati i primi campioni e le corse più
importanti che ancora oggi caratterizzano il calendario
internazionale".
La mostra espone cimeli, foto storiche, riproduzioni e
giornali d'epoca provenienti dall'archivio della Società
Ciclistica Alfredo Binda (che organizza la gara), da archivi
storici del territorio e da collezionisti.
Al taglio del nastro erano presenti anche l'assessore
regionale alla Cultura, Francesca Caruso, e il sottosegretario
alla presidenza di Regione Lombardia con delega alle relazioni
internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, insieme ad alcuni
ex corridori che figurano nell'albo d'oro della Tre Valli
Varesine come Gianni Motta, Giuseppe Fezzardi e Stefano
Garzelli.
"Questa esposizione - ha sottolineato Caruso - offre
l'opportunità di ospitare la storia del ciclismo qui a Palazzo
Lombardia, rendendo omaggio alla ricca tradizione sportiva e
culturale della nostra Regione"
La Tre Valli Varesine "è un evento internazionale che porta
Varese e la Lombardia nel mondo - ha aggiunto Cattaneo -
attirando l'interesse degli appassionati per la grande storia e
il grande prestigio che esprime".
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