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A Milano aumentano le donne che si rivolgono a Rete antiviolenza

A Milano aumentano le donne che si rivolgono a Rete antiviolenza

Il Comune, nel 2023 sono state 2.471

MILANO, 06 settembre 2024, 17:06

Redazione ANSA

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Sono in aumento le donne che chiedono aiuto e supporto ai centri della Rete antiviolenza coordinata dal Comune di Milano. Nel 2023 sono state 2.471 mentre nel 2022 si erano rivolte alle strutture convenzionate 2.147 donne.
    La rete è composta da 14 soggetti che gestiscono 9 centri antiviolenza e 9 case rifugio dove, con il supporto delle operatrici, tutte donne, è possibile trovare ascolto, attraverso colloqui telefonici o in sede, supporto psicologico, orientamento legale civile e penale, assistenza sanitaria. 
 Delle 2.471 donne che sono state accolte e sostenute nel 2023, 2.238 chiedevano aiuto per la prima volta. Il primo accesso è avvenuto, nel 70% dei casi, in modo spontaneo, senza che ci fosse una segnalazione o un invio da parte di un servizio sociale, di un ospedale, delle forze dell'ordine. La maggior parte delle donne seguite ha un'età compresa tra i 21 e i 39 anni (50%), ma il numero è alto anche nella fascia tra i 40 e i 60 anni (oltre il 30%).
Le donne che si rivolgono ai centri sono nel 62% dei casi italiane (tra le comunità straniere le nazioni più rappresentate sono il Perù, El Salvador e il Marocco) e solo nel 38% dei casi sono economicamente autonome. Quasi sempre la violenza subita è di tipo psicologico (84% dei casi) o fisico (65%), anche se non mancano i casi di violenza di tipo economico (oltre il 20%), sessuale (31%) e stalking (17%) e molto spesso si sovrappongono e coesistono diversi tipi di soprusi. Il 55% delle donne supportate ha figli, nel 48% dei casi sono minori. Oltre l'80% delle donne subisce violenza da parte di un familiare.
    "I dati in aumento - dichiara l'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé - ci dicono che la strada è ancora lunga ed è necessario che le istituzioni siano in prima fila per costruire e diffondere una vera e propria cultura del rispetto che intervenga a prevenzione". Il Comune ogni anno finanzia la Rete antiviolenza con oltre 800mila euro.
   

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