"Quello che è successo alla nostra
Sharon è un grande mistero": Bruno Verzeni, il padre della
trentatreenne uccisa di notte in strada mentre passeggiava a
Terno d'Isola, spiega così la fiducia nelle forze dell'ordine
per scoprire chi l'abbia accoltellata e perché.
"Non provo alcun sentimento di rancore, odio o vendetta,
anche se dovrei essere il papà più arrabbiato del mondo - ha
detto all'Eco di Bergamo - Il nostro è un dolore molto grande,
con un mare di lacrime e fazzoletti consumati ma mi sento in
pace e lo stesso mia moglie".
La famiglia "sente la vicinanza della comunità" ma soprattutto
"la forza per andare avanti ci arriva dalla nostra fede e dalla
nostra Sharon. Tutti i giorni andiamo a trovarla al cimitero. Le
portiamo i fiori, diciamo tante preghiere. E' dalla nostra
Sharon che troviamo la forza e la pace in questo momento di
grande dolore".
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