Per aver accoltellato la moglie del
cugino, David Vincenzetti, uno dei fondatori di Hacking Team,
la società milanese nota per aver fornito il software-spia
Galileo a diverse Procure e sistemi di sorveglianza per governi
di tutto il mondo, nel 2015 oggetto di un pesante attacco
informatico, è in carcere a San Vittore con l'accusa di tentato
omicidio.
L'arresto, convalidato dal gip, è avvenuto sabato pomeriggio
a Milano, L'uomo, nel suo appartamento in una delle zone
centrali, non molto lontana dal Castello Sforzesco, con uno dei
195 coltelli da combattimento della sua collezione, ha aggredito
la donna ferendola gravemente a un polmone. Lei era andata a
trovarlo per cercare di parlargli e calmarlo dopo i recenti
attacchi di aggressività causati, secondo gli accertamenti, da
abuso di alcolici. In quel frangente l'imprenditore, che ha
perso la sua azienda, avrebbe dato in escandescenza
accoltellandola.
Il marito di lei, raggiunto al telefono dalla vittima, ha
avvertito i carabinieri che sono intervenuti e hanno arrestato
il 56enne in flagranza. Ora la Procura disporrà una consulenza
per verificare se Vincenzetti soffra di disturbi mentali, come è
stato segnalato nei giorni scorsi. La moglie del cugino, ancora
in ospedale, è fuori pericolo.
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