Illumina e sanifica gli spazi il
progetto 'Per una ricerca illuminata' nato dalla ricerca
scientifica e tecnologica di Artemide che, grazie alla
partnership con la Fondazione IEO-MONZINO, ha donato i suoi
corpi illuminanti per i laboratori del Centro Cardiologico
Monzino - l'Istituto dedicato alla ricerca, alla cura e alla
prevenzione delle malattie cardiovascolari.
I laboratori di miscroscopia e istologia del Monzino hanno
condiviso negli anni uno stesso spazio, ma serve oscurità per
non indebolire la forza della luce che passa attraverso un
microscopio e che rende un campione visibile ai nostri occhi,
mentre è essenziale avere la giusta illuminazione per ottenere
un preparato istologico di qualità. È diventato pertanto
importante separare le due realtà per migliorare sia la qualità
delle analisi sia la qualità della vita dei ricercatori che ci
lavorano ogni giorno. Sono nati dunque due nuovi laboratori dove
la percentuale dei possibili contaminanti viene ridotta anche
grazie all'utilizzo della luce e della nuova tecnologia
Integralis, il cui effetto antimicrobico può operare in modo
combinato alla pulizia tradizionale assicurando, nel tempo, una
diminuzione della carica batterica degli spazi. Una partnership
capace di illuminare la Ricerca, in ricordo di Ernesto Gismondi,
il fondatore di Artemide.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA