Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mons. Delpini, nella sanità non sia al centro il profitto

Mons. Delpini, nella sanità non sia al centro il profitto

Importante stabilire la relazione di cura tra le persone

NAPOLI, 01 giugno 2023, 14:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Le condizioni di lavoro mi sembra che impongano una riflessione seria sul servizio sanitario nazionale e sulla pratica ospedaliera gestita da privati" Lo ha detto monsignor Mario Enrico Delpini, arcivescovo di Milano e presidente dell' Istituto Toniolo, in un passaggio del suo intervento in collegamento video al convegno 'La relazione di cura sull' esempio di San Giuseppe Moscati' a Napoli. "Se l'accentuazione va sul profitto, su quanto rende un ospedale e quindi l'esercizio della professione medica e infermieristica e' funzionale al maggior reddito possibile, vediamo una riduzione della possibilità di relazione. Talvolta quindi il sistema per funzionare sembra ostacolare la relazione di cura come relazione personale". Da qui il richiamo a Giuseppe Moscati che "con la sua competenza scientifica e spiritualita' profonda", con la capacita' di "andare a cercare i malati" ha tenuto il paziente al centro dell'attenzione.
    Nel suo intervento Delpini ha sottolineato tre aspetti: ''la formazione del personale'' ovvero "chi si dedica alla formazione del personale sanitario in generale, e' opportuno che sia in grado di formare persone e non solo macchine da lavoro o scienziati specializzati nella loro disciplina".
    Un secondo aspetto e' la formazione scientifica' che e' 'irrinunciabile' perché il paziente possa avere fiducia e chi esercita la professione possa utilizzare quello che e' desiderabile per ottenere la guarigione del malato e il sollievo dal dolore" Altro tema è "la formazione personale", oltre a quella scientifica e "cioe' quali condizioni di lavoro sono necessarie per poter vivere continuamente una relazione di cura come una relazione interpersonale e non solo come la prestazione di un servizio come ad esempio aggiustare una macchina che si è rotta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza