Hanno scatenato la polemica
politica le parole della consigliera comunale del Pd, Monica
Romano, sull'abitudine di filmare le persone intente a rubare in
metropolitana e sui mezzi pubblici e di postare queste azioni su
canali social seguiti da migliaia di persone.
"Quest'abitudine è violenza, ed è molto preoccupante - ha
scritto la consigliera sulle sue pagine social -. Di violenza e
di squadrismo ne abbiamo già avuti abbastanza davanti a un liceo
di Firenze e nelle acque di Cutro. Milanesi, ribelliamoci a
questa pessima pratica". Un post che sarebbe riferito alla
pagina social 'Milano bella da Dio' e che ha scatenato le
polemiche degli utenti social, anche di elettori del Pd, che
hanno attaccato duramente la consigliera per la sua posizione.
Mentre il centrodestra ha polemizzato dicendo che il Pd
"difende chi delinque - come ha spiegato il capogruppo della
Lega in Consiglio comunale Alessandro Verri -. Noi invece stiamo
dalla parte di quei ragazzi che volontariamente offrono quel
servizio di sicurezza che il Comune di Milano ha sempre negato
ai Milanesi. Da tempo chiediamo il potenziamento della sicurezza
sui mezzi pubblici e il contrasto all'illegalità". Sulla
polemica è intervenuto anche Rocco Tanica, il musicista di Elio
e le Storie Tese che su Twitter ha liquidato senza mezzi termini
l'uscita della consigliera Romano.
A difendere Monica Romano è invece il gruppo consiliare del
Pd al Comune che in una nota ha espresso la sua "piena
solidarietà alla collega bersaglio di una campagna di odio nata
da un suo post in cui si limitava a chiedere che le autrici di
borseggi non fossero messe alla pubblica gogna. Un richiamo
giusto che nulla toglie alla determinazione nel perseguire i
reati ma che pone l'attenzione su modalità comunicative
pericolose - conclude la nota del Pd - che possono generare
altra violenza e senso di insicurezza promuovendo l'idea di una
situazione incontrollata e di una giustizia fai da te".
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