Un bar, senza alcolici, situato nel
centro della città e aperto nelle ore serali e notturne: è Il
Girevole, un luogo aperto alle persone senza dimora. Il bar
'bianco' è uno dei nuovi spazi inaugurati questa mattina
dall'Associazione San Fedele Onlus per il nuovo progetto Verso
una Casa della Comunità. All'inaugurazione ha preso parte
l'Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, che ha
benedetto i locali.
Realizzato in collaborazione con Fondazione Casa della Carità
Angelo Abriani, il progetto intende rispondere a una vasta gamma
di bisogni dei soggetti che non possono accedere al Servizio
Sanitario Nazionale. La sperimentazione mira a realizzare un
modello che possa essere replicato su più larga scala.
"Il fenomeno cruciale dei nostri tempi non è l'esclusione ma
la vulnerabilità, che tocca strati sempre crescenti della
società," dice Francesco Cambiaso SJ, responsabile
dell'Associazione San Fedele Onlus - Assistenza Sanitaria. "E la
vulnerabilità non è un fatto individuale, bensì collettivo: sono
i sistemi sociali a essere vulnerabili, prima ancora dei singoli
individui. Pertanto, se vogliamo sostenere una persona
"vulnerabile", non possiamo limitarci a fornire un servizio a
quell'individuo, ma dobbiamo rafforzare i contesti sociali, che
rendono possibile o meno l'esercizio delle capacità degli
individui".
Quattro gli elementi cardine del progetto: il presidio di
medicina di base, il PUA - Punto unico di accesso, l'équipe
multidisciplinare e Il Girevole.
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