Borsa Italiana, che fa parte del
gruppo Euronext, semplifica dal 3 ottobre il percorso delle
aziende per quotarsi sul listino di Milano. Il numero di
documenti da depositare è stato tagliato e il processo di
quotazione reso meno complicato con l'obiettivo di aumentare
l'attrattività complessiva della quotazione a Piazza Affari.
"E' una riforma che porterà a risultati importanti per la
crescita e la competitività dell'intero sistema italiano",
commenta Fabrizio Testa, amministratore delegato di Borsa
Italiana ricordando che "L'Italia ha un ottimo tessuto
imprenditoriale, capitali privati e un'efficiente infrastruttura
di mercato".
La migrazione dei mercati di Borsa Italiana sulla piattaforma
tecnologicamente avanzata Optiq¸ e al single order book di
Euronext, prevista per il 2023, porterà, almeno delle
previsioni, ulteriori benefici al mercato dei capitali italiani,
aumentando la liquidità e la visibilità degli emittenti.
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