(ANSA) - MILANO, 30 GIU - Un 'piano di interventi urgenti per
la gestione e il controllo peste suina africana' per il periodo
2022-2025 è stato approvato dalla Giunta della Lombardia.
"Nella regione è allevato il 50% dei suini nazionali, vettore di
malattia. L'arrivo della peste suina sarebbe un disastro
economico" spiega l'assessore all'Agricoltura, Fabio Rolfi. Il
piano operativo "presta prioritariamente attenzione al rischio
di diffusione dall'area infetta di Liguria e Piemonte".
Oltre all'eliminazione dei limiti massimi di abbattimento,
sono stati introdotti accordi con la grande distribuzione per la
commercializzazione di una filiera regionale della carne di
cinghiale, da "implementare ulteriormente". Viene istituita una
soglia minima pari a un target di prelievo dell'80% della
popolazione stimata e si fissa un incremento minimo del 30% dei
capi prelevabili in caccia di selezione, che sarà aperta fino a
cinque giorni settimanali. Dal 2018 il numero di abbattimenti è
raddoppiato, dai 7.300 ai 14.130 del 2021. Ora è "necessario un
ulteriore incremento degli interventi". (ANSA).
Regione Lombardia: 'Nessun limite all'abbattimento di cinghiali'
Caccia aperta sul territorio per contenere la peste suina
