(ANSA) - MILANO, 28 GIU - Lo scorso novembre era stato
fermato per un controllo dalla Polizia e a bordo della sua auto
era stato trovato un enorme arsenale di armi da guerra, tra cui
"cinque fucili mitragliatori Kalashnikov AK-47", munizioni, "sei
granate, una pistola P9 Makarov", proveniente "dagli Arsenali
governativi dell'ex Urss", una "pistola" di fabbricazione croata
e un'altra pistola "semiautomatica calibro 7.62 modello M57".
Per l'uomo, Orazio Nasca, 50 anni, ex vigilante già condannato
in passato per concorso in una rapina in cui era stato ucciso
anche un carabiniere, è arrivata una nuova condanna a 8 anni di
reclusione con rito abbreviato decisa dal gup di Milano Guido
Salvini.
Nasca non ha mai fornito spiegazioni sui fornitori di quelle
armi, né ha mai chiarito a chi fossero destinate. "Oltre al
numero e alla quantità delle munizioni sequestrate nonché alla
presenza di altri accessori quali il silenziatore - scrive il
giudice nelle motivazioni del verdetto - va sottolineato che
quanto sequestrato costituisce un arsenale di elevata e
micidiale potenzialità offensiva ed era certamente destinato ad
ambienti della criminalità organizzata di alto spessore al fine
di essere utilizzato per la commissione di gravi reati". (ANSA).
Arsenale con armi anche dell'ex Urss, condannato a 8 anni
Gup Milano, anche 6 granate, servivano a criminalità organizzata
