Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torna dal 3 luglio il Festival Musica sull'Acqua

Torna dal 3 luglio il Festival Musica sull'Acqua

Tra natura, borghi antichi e luoghi d'arte del Lago di Como

MILANO, 16 giugno 2022, 17:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra natura, borghi antichi e luoghi d'arte, dal Lago di Como quest'anno per la prima volta fino a Bergamo: torna dal 3 luglio il Festival Musica sull'Acqua con la sua diciottesima edizione, dedicata alla memoria di Bernard Haitink, membro del comitato artistico del Festival.
    I concerti si terranno tra l'Abbazia di Piona, il Parco Cariboni, l'Oasi Naturalistica L'Ontano, piccoli oratori di campagna, le chiesette nei borghi, il Museo della Barca Lariana fino al cortile di Palazzo Zanchi nel cuore di Bergamo.
    "È - spiega il direttore artistico, il violinista Francesco Senese - un ritorno all'antico, ai concerti nei parchi delle corti europee, ai caffè danzanti viennesi, un salto temporale oltre certi convincimenti che sembrano aver inibito l'istinto naturale dell'uomo verso la musica come gioia, benessere, appagamento. Rivitalizzare quest'istinto primigenio dell'uomo verso la musica, partendo dal corpo, da un'esperienza libera, fresca, multisensoriale - se è vero che il primo strumento musicale furono i piedi in cammino e il loro ritmico battere - è la missione che fu dei miei genitori, il sentimento musicale in cui siamo cresciuti umanamente e professionalmente mia sorella ed io, il sentire che oggi vogliamo trasmettere al nostro pubblico. E negli anni posso testimoniare che la musica vissuta tra gli elementi naturali e la bellezza d'arte umana dei luoghi in cui sono cresciuto è un'esperienza che fa bene alle persone di ogni età"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza