(ANSA) - VARESE, 14 GIU - È iniziata nel 2020 da un controllo
del Commissariato di Busto Arsizio (Varese) l'indagine che ha
permesso di smantellare due gruppi criminali dediti al traffico
e allo spaccio di droga e di arrestare 11 persone.
Le due organizzazioni, pur operando autonomamente, gestivano
anche 'affari' in comune. Il primo gruppo, base a Busto Arsizio,
era gestito da due fratelli di nazionalità marocchina che,
'assumendo' connazionali come autisti e corrieri incaricati di
consegnare la cocaina e incassare il denaro, cui erano garantiti
vitto e alloggio, assistenza legale e 'trattamento di fine
rapporto', auto 'aziendale' e finanziamenti per acquisti in
Marocco, erano in grado di rifornire quotidianamente decine di
clienti.
Il secondo gruppo - che operava in particolare nell'alto
milanese ed era gestito da un italiano che assoldava
connazionali, contribuendo al mantenimento delle loro famiglie
se arrestati, fornendo auto a nolo o intestate a prestanome -
gestiva invece il traffico di droga proveniente dalla Spagna,
via Francia, attraverso il valico di Ventimiglia. Anche in
questo caso i 'dipendenti' erano forniti di telefonini, e le
loro auto erano dotate di gps per conoscere sempre la loro
posizione. (ANSA).
Droga: banda reclutava i pusher e gli pagava anche il 'Tfr'
Avevano telefonino e auto 'aziendali', 11 arresti nel Varesotto
