(ANSA) - MILANO, 09 GIU - Per proteggere le piante e
difendere le coltivazioni da parassiti e malattie Regione
Lombardia ha sviluppato un piano che prevede l'utilizzo del
drone per la distribuzione di prodotti fitosanitari a protezione
delle colture, partendo dalla sperimentazione su olivo, riso e
vite.
Le prime attività, dopo l'approvazione del piano da parte del
ministero, sono iniziate nei giorni scorsi in provincia di Pavia
e di Sondrio. Presto saranno effettuate anche in provincia di
Brescia.
L'efficacia dei trattamenti sarà valutata mediante il calcolo
della percentuale di infestazione presente su un campione di 100
olive prelevato in campo. La Lombardia diventa così la prima
Regione a sperimentare l'utilizzo dei droni in difesa delle
coltivazioni.
"Purtroppo, la normativa nazionale non prevede l'utilizzo dei
droni per l'applicazione di prodotti fitosanitari", ha
commentato l'assessore lombardo all'Agricoltura Fabio Rolfi
sottolineando che "il nostro piano, primo a livello nazionale,
farà da apripista a tutto il comparto italiano. Da qui - ha
aggiunto l'assessore - deve partire anche un adeguamento della
legge". Perché "il drone viene ormai usato in tutto il mondo -
ha continuato - e non possiamo sempre restare indietro a causa
della burocrazia".
Negli ultimi anni il settore olivicolo lombardo ha subìto una
crescente pressione per via del manifestarsi di nuove
problematiche fitosanitarie oltre a quelle storiche, come la
mosca dell'olivo, che nel complesso hanno significativamente
compromesso la capacità produttiva del comparto.
Nel 2019 si è registrata una perdita pari al 90% rispetto al
triennio 2016-2018. Se nel 2020 la produzione di olive si è
attestata intorno alle 5700 tonnellate, il 2021 è risultato un
anno ancora più nero con una produzione di sole 1200 tonnellate.
(ANSA).
Lombardia prima regione a usare droni a difesa coltivazioni
Sperimentazioni in corso a Pavia e Sondrio e presto a Brescia
