(ANSA) - MILANO, 31 MAG - Un vasto programma di raccolta e
riciclaggio di rifiuti nell'arcipelago del Sulawesi
settentrionale, in Indonesia, nel cuore del Triangolo dei
Coralli, zona con la più alta biodiversità marina, per fermare
l'inquinamento da plastica nelle comunità insulari. Per
espandere questo "progetto guida" la No-Trash Triangle
Initiative, organizzazione nata nel 2017 per far fronte al
problema della plastica nei mari indonesiani, ha stretto una
partnership con CleanHub e Plastic Recovery: Land and Sea (Prls)
focalizzata sulla protezione dell'ecosistema minacciato dalla
mancanza di infrastrutture per la gestione dei rifiuti.
Dal 2018 No-Trash Triangle Initiative ha rimosso da Bangka
Island (Nord Sulawesi) oltre 16 tonnellate di rifiuti, di cui
più della metà riciclati, mentre l'altra metà portati in
discarica. Ora grazie alla nuova partnership "aumenterà la
quantità di plastica che può essere riprocessata": quella non
riciclabile "potrà essere inviata a un impianto di
co-trattamento e convertita in combustibile solido secondario".
Si lavora, poi, per "prevenire l'utilizzo di plastica monouso" e
per "ottimizzare la separazione dei rifiuti alla fonte",
collaborando con "organizzazioni e resort in tutta la regione".
La copertura sana della barriera corallina, spiega
l'organizzazione, "è diminuita del 14% a livello globale negli
ultimi dieci anni" e la "plastica gioca un ruolo chiave nella
distruzione di questi habitat".
No-Trash Triangle Initiative, portando avanti un "modello" che
dal primo giugno si espanderà nelle altre isole dell'arcipelago,
offre "agli individui e alle imprese locali gli strumenti di cui
hanno bisogno per gestire i rifiuti di plastica in modo
sostenibile". E si avvale di una "rete logistica attraverso la
quale i rifiuti prodotti e raccolti sulle diverse isole" vengono
"dapprima trasportati sulla terraferma e in seguito trattati".
(ANSA).
Salvare coralli dalla plastica, parte progetto in Indonesia
Partnership tra organizzazioni per 'modello di recupero rifiuti'
