(ANSA) - VARESE, 31 MAG - Nicolò Maja, il 23 enne di Samarate
(Varese), scampato alla furia del padre Alessandro che, il 4
maggio scorso, ha trucidato in casa sua la moglie Stefania e la
figlia Giulia di 16 anni, è sveglio e riesce a comunicare a
gesti. Lo ha confermato all'ANSA l'avvocato di famiglia Stefano
Bettinelli
"Nicolò è decisamente migliorato e sembra davvero riesca a
rispondere, anche se a gesti, alle domande - ha detto il legale
- una notizia bellissima, seppure la prognosi non sia stata
ancora sciolta e il percorso sarà molto, molto lungo". (ANSA).
Madre e sorella uccise: Nicolò è uscito dal coma
Avvocato, risponde a gesti ma percorso molto ungo
