(ANSA) - COMO, 18 MAG - Il Nucleo di Polizia Economico
Finanziaria della Guardia di Finanza di Como ha eseguito il
sequestro preventivo di 46 immobili, tra i quali una villa di
pregio da 15 vani a Cernobbio e di 8 appartamenti a Cantù e
Como. Il provvedimento cautelare riguarda la società immobiliare
riconducibile al ragioniere comasco Mario Piva, ed è stato
effettuato a garanzia del debito erariale dovuto pari a circa
650.000 euro, in esecuzione di un decreto di sequestro
preventivo emesso dal giudice delle indagini preliminari del
Tribunale di Como, durante la fase delle indagini "per il
fondato rischio della dispersione del patrimonio da parte
dell'indagato".
Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle lariane scaturiscono
da una verifica fiscale nel corso della quale è stato oggetto di
approfondimento un contratto d'appalto stipulato per la
realizzazione di un albergo di lusso nel centro di Como, in via
Manzoni, hotel terminato da due anni ma mai aperto. Secondo
quanto accertato dalla Finanza, nell'appalto si era inserita una
società fittizia quale impresa appaltante, una "scatola vuota"
che ha omesso il pagamento dell'Iva a debito, creando alla
società appaltatrice un credito Iva fasullo di 1,3 milioni di
euro, poi utilizzato in compensazione di altre imposte. Nel
novembre 2021, i militari avevano già effettuato il sequestro di
beni, conti correnti e delle quote di tre società di capitali
facenti capo allo stesso imprenditore. (ANSA).
Fisco: GdF sequestra villa e decine di case a un imprenditore
La residenza, di 15 stanze, è a Cernobbio, sul lago di Como
